Il museo Gucci è stato inaugurato nel 2011 in occasione del 90° anniversario della casa di moda: in loco si trova anche il Gucci Garden. Il complesso museale, in pratica il paese delle meraviglie di Gucci, si trova nel Palazzo della Mercanzia, costruito nel 1359 e restaurato nel 1905.
È interessante notare che la struttura storica ospitava un tempo il Tribunale che serviva a risolvere le controversie tra i mercanti e i membri delle corporazioni artistiche fiorentine.
Gucci Garden: cosa vedere
Il museo espone una serie di pezzi iconici, dai foulard alle valigie, fino all’iconico abito di Hilary Swank agli Oscar 2011.
Ci sono altri elementi di spicco?
Il rinnovato Gucci Garden è uno spazio eclettico in continua evoluzione.
Chi possiamo aspettarci di vedere qui?
Questa galleria è situata in posizione centrale ed è molto frequentata dai turisti, dagli appassionati di moda a coloro che hanno solo sentito parlare di Gucci. Anche gli abitanti del luogo amano questo posto.
Dal punto di vista pratico, come sono i servizi?
Ci sono ascensori e i bagni sono particolarmente belli.
Ci sono visite guidate che vale la pena provare?
Sono disponibili sia audioguide che visite guidate (a pagamento), ed entrambe valgono la pena.
Se venite al ristorante solo per mangiare – e molti lo fanno – avrete anche un biglietto gratuito per il museo.
Immaginiamo che il Gucci Garden abbia un ottimo negozio di souvenir. È vero?
L’intero museo è un negozio di souvenir tanto quanto un museo; infatti, è considerato uno dei negozi di souvenir più ambiti del mondo. Nel negozio di souvenir vero e proprio, uno spazio di vendita al dettaglio simile a un bazar alla moda, si trovano abiti, accessori e oggetti per la casa, oltre a prodotti più piccoli come quaderni, matite e fermacarte di marca sorprendentemente convenienti.
Quali sono le opzioni per un rinfresco al museo?
Lo chef tre stelle Michelin Massimo Bottura, dell’Osteria Francescana di Modena, è anche il creatore della nuova Osteria Gucci da 50 posti. Non è economico – si tratta di Gucci, dopotutto – ma il menu è ottimo, con classici italiani come i tortellini al Parmigiano Reggiano, la burrosa cacio e pepe e il cremoso risotto ai funghi. Bottura ha anche senso dell’umorismo e offre interpretazioni di alto livello di classici americani, tra cui un hot dog, un hamburger (è un fan di Shake Shack) e, come dessert, una piña colada.
Sembra fantastico, ma il tempo a disposizione potrebbe essere limitato. È ancora fattibile?
Non si tratta di un museo di grandi dimensioni e potete sicuramente visitarlo in un’ora. Lasciate solo il tempo necessario per provare il ristorante, che è una destinazione a sé stante.
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