Il Marchese Milano, il salotto romano con amaro bar a due passi dalla Scala. Davide Solari e Lorenzo Renzi approdano con il loro Marchese a Milano, aprendo in via dei Bossi le porte del loro salotto urbano ispirato all’iconica figura del Marchese del Grillo, dove tra colonne e marmi che ricordano l’opulenza della Roma papalina si respira la veracità che contraddistingue la cucina romana.
L’offerta gastronomica è accompagnata da un fornitissimo amaro bar, che conta più di 600 etichette, da assaggiare anche in miscelazione in originali cocktail.
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L’ambiente
La sede milanese del Marchese restituisce la contrapposizione tra il lusso vissuto dal Marchese del Grillo e la veracità delle osterie romane.
Il progetto, curato dagli studi di Luca Gasparini (Gasparini Architetti) e Delfina Caprio (D-Factory), punta alla conservazione e valorizzazione del palazzo del ‘900 che ospita il ristorante, che ne ha mantenuto le colonne in marmo e i pavimenti originali.
Gli arredi restituiscono l’atmosfera lussuosa della casa del Marchese, tra tende in velluto, quadri antichi ed elementi in ottone in vetro, mentre le sedie e i tavoli in legno grezzo e le pareti volutamente decadenti ricordano il popolo che si riuniva all’interno delle osterie romane.
Oltre alla corte principale sono presenti altre sale, una con affaccio su strada e una dove sono presenti una cucina e un cocktail bar a parte, da affittare per eventi privati.
La cucina
Alle redini del Marchese Milano troviamo Daniele Roppo, romano doc che si è appassionato alla cucina per merito di sua nonna e che sceglie direttamente i produttori da cui acquistare la materia prima, come si faceva nelle osterie di una volta.
Il menu comprende diversi antipasti, tra la celebrazione di alcune specialità milanesi come il Vitello tonnato (18 euro) e la vecchia cucina di Roma, come la Crocchetta di bollito con salsa verde (14 euro).
Spazio ai primi della tradizione, ci sono tutti: carbonara, amatriciana, cacio e pepe, gricia (tutti a 19 euro), ma anche a piatti dal tocco più moderno come il Risotto agli agrumi con tartare di tonno, pistacchi e teriyaki (22 euro). I secondi comprendono proposte di carne, tra cui segnaliamo il Filetto di vitello come saltimbocca (34 euro) e di pesce, come i Gamberoni croccanti con castagne e zucca (29 euro).
Non mancano taglieri misti a partire da 20 euro e una sezione dedicata ai dolci: immancabile il Tiramisù, in versione classica o al pistacchio (9 euro).
L’amaro e cocktail bar
A tenere le redini dell’amaro e cocktail bar, aperto dall’aperitivo al dopocena, troviamo Fabrizio Valeriani, che ha creato una drink list originale, spesso partendo da ingredienti insoliti e a basso contenuto di alcol come le verdure. Tra le altre attenzioni riservate ai cocktail sicuramente segnaliamo l’assenza di albume d’uovo, sostituito dall’acquafaba di ceci, e il fatto che tutti i vari sciroppi e infusioni sono homemade.
L’amaro bar conta più di 600 etichette, e per chi volesse è possibile assaggiare i diversi liquori in miscelazione: assaggiate il Cavaliere di Franciacorta, a base di Franciacorta Vezzoli, Tequila Patron Silver, Amaro del Capo Red, succo di lime, sciroppo di mandarino e profumo di rosa damascena (13-18 euro).
Il Marchese Milano, via dei Bossi, 3, Milano; Sito, Pagina FB
Aperto tutti i giorni