Il caso rimbalzato sulla stampa internazionale
Carmine Di Niro — 2 Gennaio 2023

Onnipresente e in più, in posa sempre accanto al presidente russo Vladimir Putin: prima come soldato, poi come membro di un equipaggio su una nave, quindi come fedele in una Chiesa.
È la donna che in questi giorni ha attirato le attenzioni della stampa internazionale: a sollevare il caso è stato per primo il giornalista bielorusso Tadeusz Giczan, già caporedattore di Nexta, media di opposizione a Minsk.
Quest’ultimo ha notato infatti che una donna bionda, molto visibile in primo piano durante il discorso di fine anno di Putin, era apparentemente presente in almeno altre due occasioni, sempre molto visibile vicina al numero uno del Cremlino.
A soldier, a sailor, a devout Christian. God moves in a mysterious way pic.twitter.com/zCDrUgXMIE
— Tadeusz Giczan (@TadeuszGiczan) December 31, 2022
Scavando a ritroso, altri giornali e reporter hanno scoperto altre foto in cui la stessa donna che compare nel video di fine anno girato in una base militare è presente in altre circostanze sempre assieme al presidente russo. Non solo: assieme a lei altre persone sono presenti, con ruoli diversi, in foto recuperate online di Putin.
Il ruolo della “misteriosa bionda” e degli altri personaggi che compaiono accanto al presidente russo resta sconosciuto e al momento si possono fare solo delle ipotesi: vi è la possibilità che si tratti di attori o guardie del corpo, ruoli che potrebbero anche coincidere vista la nota ‘psicosi’ del presidente russo per la sua sicurezza personale; altra ipotesi è che lo Zar, che per mesi avrebbe vissuto sostanzialmente isolato per timore di contagiarsi col Covid-19, si circondi sempre delle stesse persone per ragioni sanitarie.
This actress(!!!), awarded by dictator Putin during his new year’s speech today, explains that wounded Russian soldiers don’t want to be evacuated from the battlefield as they want to keep fighting with their comrades.
Even the dictator seems bored by this horrendous propaganda. pic.twitter.com/FDphg3pCV7
— Julian Röpcke🇺🇦 (@JulianRoepcke) December 31, 2022
Sulla vicenda è intervenuta con ironia anche la co-vincitrice del premio Nobel per la pace 2022 Oleksandra Matviichuk, attivista per i diritti umani e avvocato ucraino: “Putin voleva copiare Zelensky, che è venuto dai difensori ucraini a Bakhmut. Ma dopo dieci mesi di guerra su vasta scala, anche gli attori scarseggiano in Russia“.
L’uso di “controfigure” da parte del regime russo non è una novità. Lo scorso maggio Putin era stato accusato di aver inscenato una visita a un ospedale militare usando degli attori: uno dei soldati feriti visitati dallo Zar sarebbe anche apparso nei panni dell’operaio in una precedente visita in una fabbrica da parte del leader del Cremlino.
Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia
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